La qualità posseduta dall'aggettivo qualificativo può essere espressa in TRE GRADI DIVERSI:
GRADO POSITIVO |
Elegante |
GRADO COMPARATIVO di |
MAGGIORANZA |
Lucia è più elegante di Marta |
MINORANZA |
Marta è meno elegante di Lucia |
UGUAGLIANZA |
Marta è (altrettanto/tanto) - (così) elegante quanto - come Serena |
GRADO SUPERLATIVO |
RELATIVO |
Lucia è la più elegante di tutte |
ASSOLUTO |
Lucia è elegantissima
Lucia è molto/veramente/tanto/assai elegante |
Il comparativo
Comparativo di uguaglianza |
Luigi è (tanto) gentile quanto suo fratello.
Luigi è (così) studioso come me. |
Comparativo di maggioranza |
Sono più giovane di lui.
La mia casa è più grande della tua.
Marco è più bello di Cristiano. |
Comparativo di minoranza |
Ancona è meno grande di Milano.
Le mie scarpe sono meno comode delle tue.
Oggi Lina è meno simpatica del solito. |
Utilizziamo di quando la parola che segue l'aggettivo è un sostantivo, un pronome, un avverbio non preceduti da preposizione.
Si usa più... di o meno... di quando la parola che segue l'aggettivo è un sostantivo, un pronome, un avverbio non preceduti da preposizione, dunque quando paragoniamo due sostantivi o due pronomi, non preceduti da preposizione e quando uno dei due termini di paragone è il soggetto della frase. Esempi:
- La Germania è più popolosa della Catalogna.
- Io sono più vecchio di te.
Si usa più…che o meno…che nei seguenti casi:
- Paragone fra due aggettivi: Quella ragazza è più simpatica che bella.
- Paragone fra due sostantivi (dove nessuno dei due è soggetto della frase): Mangio più verdure che carne.
- Paragone fra due verbi: È più bello andare in vacanza che lavorare.
- Paragone tra due complementi indiretti (nomi/pronomi preceduti da preposizione): Mi piace più mangiare al ristorante che in casa.
- Paragone fra due avverbi: Meglio tardi che mai.
Il superlativo
Superlativo relativo:
- Carlo è il ragazzo più intelligente (della classe)/(tra gli altri) (Cfr. comparativo: Carlo è più intelligente degli altri studenti.) Formiamo dunque il superlativo relativo aggiungendo l'articolo determinativo alla forma del comparativo.
Superlativo assoluto:
- Carlo è molto/tanto/assai intelligente.
- Carlo è intelligentissimo.
Il superlativo assoluto esprime un alto grado di una qualità, senza paragoni. Si forma anteponendo gli avverbi molto/tanto/assai all'aggettivo o aggiungendogli la desinenza -issimo.
Il superlativo assoluto si può anche formare ripetendo l'aggettivo:
- Questo problema è facile facile
Comparativi e superlativi irregolari
Grado positivo |
Comparativo |
Superlativo relativo |
Superlativo assoluto |
Buono |
Più buono/Migliore |
Il più buono/Il migliore |
Buonissimo/Ottimo |
Cattivo |
Più cattivo/Peggiore |
Il più cattivo/Il peggiore |
Cattivissimo/Pessimo |
Grande |
Più grande/Maggiore |
Il più grande/Il maggiore |
Grandissimo/Massimo |
Piccolo |
Più piccolo/Minore |
Il più piccolo/Il minore |
Piccolissimo/Minimo |
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