giovedì 11 novembre 2021

I tempi passati dell'indicativo

I tempi passati dell'indicativo


IMPERFETTO

Esprime un’azione o una condizione passata nel suo svolgersi o nel suo ripetersi, senza precisarne l’inizio e la conclusione.

Da ragazzo leggevo solo fumetti.

 

PASSATO PROSSIMO

Indica eventi, esperienze e fatti conclusi, considerati secondo l'aspetto perfettivo. Questo significa che mentre l'imperfetto indica una situazione, uno stato o comunque un evento durante il suo svolgimento nel passato, il passato prossimo visualizza l'azione come un evento compiuto.

Adesso ho finito il lavoro.



TRAPASSATO PROSSIMO

Indica la compiutezza oppure l'anteriorità temporale di un evento rispetto ad un momento passato.
Ieri ho ricevuto quello che avevo chiesto il giorno prima.

Quando siamo arrivati alla stazione, il treno era partito da cinque minuti.

 

PASSATO REMOTO

Indica avvenimenti dall'aspetto verbale puntuale anziché duraturo e considerati come compiuti in un passato considerato psicologicamente come lontano, povero di rapporti espliciti con il presente (inteso come il momento dell'enunciazione), il che lo distingue dal passato prossimo.

Galileo scoprì le macchie solari. 

 

TRAPASSATO REMOTO

indica fatti che si sono svolti immediatamente prima di un momento indicato dal passato remoto.
Non è più usato nella lingua parlata ed è raramente presente nella lingua letteraria.

Dopo che Luisa ebbe sceso le scale, uscì dalla palazzina.


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