martedì 9 aprile 2030

martedì 19 novembre 2024



  • L'empatia è la capacità di comprendere le emozioni altrui, in altre parole, mettersi nei panni degli altri.
  • La sostenibilità ambientale è cruciale, in altri termini, dobbiamo proteggere il nostro pianeta.
  • L'apprendimento è un processo continuo, detto altrimenti, non si smette mai di imparare.
  • La comunicazione efficace è essenziale, vale a dire, saper ascoltare e farsi capire.
  • Esistono molte tecniche di rilassamento, per esempio, la meditazione e lo yoga.
  • Ci sono vari modi per mantenersi in forma, ad esempio, correre, nuotare o andare in palestra.
  • La libertà è un diritto fondamentale, ovvero, la possibilità di scegliere.
  • La felicità è uno stato mentale, ossia, dipende dalla nostra prospettiva.
  • La resilienza è una dote preziosa, cioè, la capacità di adattarsi alle difficoltà.

mercoledì 22 maggio 2024




La particella avverbiale NE sostituisce:

1) DI o DA + una persona o una cosa che abbiamo menzionato prima.

Esempi:

Che pensi della nuova fidanzata di Marco.
Che NE pensi? (NE = della nuova fidanzata di Marco)

Non conosco quest'autore, ma NE ho sentito parlare. (NE = di questo autore)

Ho comprato questa camicia. Che NE pensi? (NE = di questa camicia)

Sono diventata vegetariana per amore degli animali, ma NE ho tratto altri inaspettati benefici... (NE = del fatto di esser diventata vegetariana)

Sono rimasto affascinato dalla nuova fidanzata di Marco e NE sono rimasto affascinato. (NE = dalla nuova fidanzata di Marco)
 
Hai paura degli uccelli?
Sì, NE ho paura. (NE = degli uccelli)

Sono andato in ufficio alle 9 e NE sono uscito solo alle 15. (NE = dall'ufficio)



2) NE può indicare la parte di una quantità. In questo caso accordiamo il participio passato al genere e al numero del nome sostituito da NE.

Esempi:
 
Ho bevuto tre caffè.
NE ho bevuti due. (NE = di caffè)

Ho comprato tre libri ma NE no letti solo due. (NE = di libri)



3) Ne può sostituire una quantità zero.
In questo caso accordiamo il participio passato soltanto al genere del nome che sostituisce.

Esempi:
 
- Quante birre hai bevuto? - Non NE ho bevuto nessuna. (NE = di birra)
- Quanti libri hai letto? - Non NE ho letto nessuno. (NE = di libro)


4) NE sostituisce un'intera frase detta prima.

Esempi:
 
– Roma è la città più bella del mondo. Che NE pensi? (NE = di quello che ho appena detto)


mercoledì 8 novembre 2023

Uso dei connettivi modali

 

 I connettivi modali indicano il "modo" in cui si svolge un'azione.

Per esprimere un fatto certo usiamo COME o NEL MODO CHE + indicativo:

  • Si è comportato NEL MODO CHE riteneva più opportuno.
  • Ho affrontato il problema NEL MODO CHE ritenevo appropriato.
  • Si è comportato COME non l'avevo mai visto prima.
  • L'ho fatto COME volevi.


Per esprimere un fatto ipotetico o irreale usiamo COME SE o QUASI + congiuntivo:

  • Se l'è presa con me, COME SE la colpa fosse mia.
  • Faceva finta di cadere dalle nuvole, COME SE non ne avesse mai sentito parlare.
  • Si indignò QUASI fosse lui l'interessato.
  • Era molto stupito QUASI si aspettasse una notizia differente.


Nella forma implicita usiamo il gerundio:

  • È scappato correndo. (= È scappato COME SE stesse correndo.)

sabato 23 settembre 2023

 

Impiego del futuro semplice

Il futuro semplice è un tempo verbale che indica un'azione che si svolgerà in un tempo futuro. Si forma con le desinenze -ò, -ai, -à, -emo, -ete, -anno aggiunte alla radice del verbo:

Domani passerò a trovarti.
Finirò questo lavoro entro domenica.
Domani andrò al cinema.
L'anno prossimo partirò per l'Australia.


Il futuro semplice può essere usato anche:

  • Per esprimere un comando:
    Pulirai la tua stanza entro domani.
    Domani tu andrai a fare la spesa.
    Dovremo terminare il progetto entro la fine della settimana.

  • Per attenuare, correggere o addolcire un'affermazione, o anticiparla in modo leve:
    Ti dirò una cosa: il mondo non è tutto rose e fiori.


  • Per esprimere una supposizione o un'ipotesi:
    Il nuovo iPhone costerà più di 1400 €. Non posso permettermelo!

    Avrete sete, immagino.
    Se vincerai, sarò molto felice per te.
    Se mi chiedesse di sposarlo, cosa risponderei?
    Se vincerai la lotteria, cosa farai?

  • Per esprimere un dubbio o una perplessità:
    Non so chi abbia scritto questo messaggio: sarà Francesca?
    Qualcuno ha bussato. Sarà Anna?
    Che ore saranno?
    Non so se domani andrò a scuola.
    Forse dovrò rimandare il viaggio.
    Mi chiedo se riuscirò a passare l'esame.


  • Per togliere importanza a un argomento (valore concessivo):
    Marie sarà una brava insegnante di francese, ma non la sopporto.
    Pioverà, ma andrò comunque al parco.
    Sarà pure vero quello che dici, ma me ne infischio.
    Avrò pure 80 anni però mi sento ancora giovane.

lunedì 28 agosto 2023

La forma passiva con i verbi ANDARE e VENIRE




La forma passiva si può trovare con i verbi ANDARE e VENIRE solo nei tempi semplici.

Il verbo ANDARE esprime un'idea di necessità o di dovere:

I compiti vanno consegnati prima della fine del mese.
Le domande vanno presentate entro il 20 febbraio.
I permessi andranno esposti sul parabrezza dell'autovettura.
I percorsi andrebbero scelti tenendo conto dell'inquinamento.
La rata fissa andrà pagata ogni sei mesi per dieci anni.

 

Il verbo VENIRE ha lo stesso significato dell'ausiliare ESSERE:

La piscina è piccola ma viene pulita da un robot.
In questi giorni in alcune zone del Municipio vengono consegnati i kit per la raccolta differenziata. entro il 20 febbraio.

 

 

lunedì 21 agosto 2023

Come si usa PRENDERSELA?

 

 PRENDERSELA significa offendersi, mostrarsi offeso per qualcosa, e anche avere un atteggiamento d'ira o risentimento, arrabbiarsi:

Se la prende subito se lo contraddici.
Non prendertela per così poco.
Cerca sempre qualcuno con cui prendersela.
Se non sei riuscito non puoi prendertela con me.
Andrea se l'era presa con sua moglie quella mattina.    
Te la prendi sempre con lui.
Non te la prendere, non l'ho fatto apposta!
Non te la prendere con lei, non ne vale la pena.
È inutile prendersela con gli imbecilli.
Non prendertela, è solo un gioco!
Datti una calmata e non prendertela così, non ne vale la pena, credimi.
Prendersela per quello che si sente dire in giro non è da te.

Se l'è presa con me, nonostante lui sappia che gli ho detto la verità.
Me la sono presa con il mio vicino che fa casino fino alle 3 di notte ogni giorno, perché non ce la faccio a dormire.
Sara se l'è presa con me perché ho criticato il suo articolo.
Mio marito ha fatto finta di non aver sentito quello che gli avevo chiesto di fare e, quindi, me la sono presa con lui.
Anche se hai subito un torto non è il caso di prendersela troppo!
Sono un po’ permalosa: me la prendo quando qualcuno mi fa uno scherzo.
Perché prendersela se le cose non vanno sempre come vorremmo?

 

 

Impariamo italiano!