Il futuro semplice è un tempo verbale che indica un'azione che si svolgerà in un tempo futuro. Si forma con le desinenze -ò, -ai, -à, -emo, -ete, -anno aggiunte alla radice del verbo:
Domani passerò a trovarti.
Finirò questo lavoro entro domenica.
Domani andrò al cinema.
L'anno prossimo partirò per l'Australia.
Il futuro semplice può essere usato anche:
- Per esprimere un comando:
Pulirai la tua stanza entro domani.
Domani tu andrai a fare la spesa.
Dovremo terminare il progetto entro la fine della settimana. - Per attenuare, correggere o addolcire un'affermazione, o anticiparla in modo leve:
Ti dirò una cosa: il mondo non è tutto rose e fiori. - Per esprimere una supposizione o un'ipotesi:
Il nuovo iPhone costerà più di 1400 €. Non posso permettermelo!
Avrete sete, immagino.
Se vincerai, sarò molto felice per te.
Se mi chiedesse di sposarlo, cosa risponderei?
Se vincerai la lotteria, cosa farai? - Per esprimere un dubbio o una perplessità:
Non so chi abbia scritto questo messaggio: sarà Francesca?
Qualcuno ha bussato. Sarà Anna?
Che ore saranno?
Non so se domani andrò a scuola.
Forse dovrò rimandare il viaggio.
Mi chiedo se riuscirò a passare l'esame. - Per togliere importanza a un argomento (valore concessivo):
Marie sarà una brava insegnante di francese, ma non la sopporto.
Pioverà, ma andrò comunque al parco.
Sarà pure vero quello che dici, ma me ne infischio.
Avrò pure 80 anni però mi sento ancora giovane.
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