venerdì 29 agosto 2014

Le congiunzioni


Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso che servono a collegare in modo logico due parole, gruppi di parole o intere frasi. Si distinguono in subordinanti e coordinanti.

Le congiunzioni subordinanti collegano due frasi creando un rapporto di dipendenza tra una frase che prende il nome di reggente e una che prende il nome di dipendente o subordinata. Esse si dividono in:




dichiarative: che, come…
causali: dal momento che, perché…
finali: che, perché, affinché…
modali: come, se, quasi, comunque…
consecutive: tanto che…
concessive: sebbene, nonostante…
comparative: tanto…quanto, così…come…
condizionali: se, ove, qualora…
avversative: mentre, quando, laddove…
interrogative: se, quando, come…
limitative: tranne che, forse…
esclusive: senza, senza che…



Le congiunzioni coordinanti stabiliscono rapporti di parità tra parole o frasi. Esse si dividono in: copulative: e, anche, pure, oltre…
disgiuntive: o, oppure, altrimenti…
avversative: o, tuttavia, bensì…
conclusive: quindi, perciò, dunque…
dichiarative: infatti, ossia, cioè…
correlative: e…e, sia…sia, ne…ne, così…come, tanto…quanto.

martedì 19 agosto 2014

Come si forma il discorso indiretto?

 

 
Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto si devono fare alcuni cambiamenti:

  • si tolgono le virgolette e i due punti;
  • quando il verbo della frase reggente è al presente o al futuro non si fa nessun cambiamento nei tempi quando si passa dal discorso diretto al discorso indiretto:

    Cinzia dice: "cammino per due ore" -> Cinzia dice che cammina per due ore;
    Cinzia dice: "camminai per due ore" -> Cinzia dice che camminò per due ore;
    Cinzia dice: "camminerò per due ore" -> Cinzia dice che camminerà per due ore;
    Cinzia dirà: "cammino per due ore" -> Cinzia dirà che cammina per due ore.
  • quando il verbo della frase reggente è al passato, per passare dal discorso diretto al discorso indiretto si fa un cambiamento nel verbo della proposizione dipendente:
  •  se il verbo della frase dipendente è al presente, il presente diventa imperfetto:

    Giorgio disse (verbo della fra reggente al passato): "non voglio studiare" (verbo della dipendente al presente) -> Giorgio disse che non voleva studiare (verbo della dipendente all’imperfetto);
  • se il verbo della frase dipendente è al futuro,  il futuro diventa condizionale passato:

    Giorgio disse: "tra una settima andrò in vacanza" -> Giorgio disse che dopo una settimana sarebbe andato in vacanza;
  • se il verbo della frase dipendente è al passato, il passato diventa trapassato:

    Giorgio disse: "sono andato al mare" -> Giorgio disse che era andato al mare.
  • i pronomi personali e possessivi di prima e seconda persona diventano di terza persona;
  • le forme verbali di prima e seconda persona diventano di terza persona:

    Stefania dice a Cinzia: "io vorrei una gonna come la tua" -> Stefania dice a Cinzia che lei vorrebbe una gonna come la sua.
  • Possono essere necessari altri cambiamenti nei dimostrativi e in altre espressioni per collocare le frasi nello spazio e nel tempo:

    • questo diventa -> quello;
    • qui diventa -> lì;
    • ora diventa -> allora;
    • oggi diventa -> quel giorno;
    • ieri diventa -> il giorno prima;
    • domani diventa -> il giorno dopo o l'indomani.

      Stefania disse: "domani voglio andare al cinema" -> Laura disse che il giorno dopo voleva andare al cinema.
  • Quando la frase è al presente, la trasformazione degli indicatori temporali (ora, oggi, ieri, ecc.) non è necessaria:

    Stefania dice "ora ho voglia di andare al cinema" -> Stefania dice che ora ha voglia di andare al cinema.
Impariamo italiano!