L'imperfetto viene usato per descrivere azioni passate imperfettive, in corso di svolgimento, non interrotte né inscritte in uno spazio temporale definito.
Situazione durativa, descrittiva. Esempi:
- Il castello era antico e ben conservato
- Da bambino andavo sempre al mare a Senigallia
Il passato prossimo, invece, viene utilizzato per azioni compiute nel passato con effetti nel presente o per azioni definite improvvise che interrompono azioni durative.
Azione compiuta nel passato con effetti nel presente Esempi:
- Per pranzo ho mangiato una frittata (e adesso sono sazio).
- Guardavo la tv quando il telefono ha squillato.
- Mentre cenavamo è arrivato Luca.
Ripassiamo la morfologia dell'indicativo imperfetto:
Situazione durativa, descrittiva. Esempi:
- Il castello era antico e ben conservato
- Da bambino andavo sempre al mare a Senigallia
Il passato prossimo, invece, viene utilizzato per azioni compiute nel passato con effetti nel presente o per azioni definite improvvise che interrompono azioni durative.
Azione compiuta nel passato con effetti nel presente Esempi:
- Per pranzo ho mangiato una frittata (e adesso sono sazio).
- Guardavo la tv quando il telefono ha squillato.
- Mentre cenavamo è arrivato Luca.
Schema di uso dei tempi passati nelle narrazioni
Imperfetto | Eravamo seduti a tavola e mangiavamo tranquillamente. | Descrizione della situazione |
Passato prossimo | All'improvviso ha suonato il campanello, abbiamo aperto e Luca è entrato pieno di regali. | Evento che cambia la situazione e che, nella narrazione, porta avanti il racconto. |
Imperfetto | Tutti erano felicissimi di vederlo. | Descrizione delle sensazioni provocate del nuovo evento, commento. |
0 commenti:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.